La storia si svolge nella Francia medievale. Philippe è uno speziale che vaga di villaggio in villaggio con la sua apprendista, Nina, una ragazzina di sedici anni dal volto ustionato (a causa di un incidente che ella non ricorda). Non si può dire che la sua vita sia felice dal momento che il suo terrificante aspetto le procura la diffidenza dei più. Allo stesso tempo non può dichiarare neanche di essere la creatura più misera al mondo visto che Philippe è un brav'uomo, senza obblighi verso di lei, ha accettato invece di darle riparo e l'affetto molto simile a quello di un padre adottivo. La loro vita da circa un anno ha trovato la via di una sottile e inaspettata routine, da quando cioè hanno trovato un posto fisso in cui vivere: Saint-Pierre sulla costa della Normandia. In questo momento però la labile tranquillità viene travolta dall'arrivo di due amici di Philippe: una misteriosa donna (Alexandra) e dello strano ragazzino che l'accompagna (Jack). I due gelidi visitatori catapulteranno Nina all'interno di una faida tra clan che dura da centinaia d'anni e che la riguarda personalmente più di quanto ella non immagini. I due sedicenti amici strapperanno Nina e Philippe dalle tranquille braccia del borgo di Saint-Pierre, costringendoli a seguirli in una fuga rocambolesca. Alexandra non chiederà certo perdono per aver sconvolto le loro vite, ma a modo suo è certa aver trovato al mercante e alla ragazzina un posto migliore in cui vivere. Al contrario la nuova casa, il borgo di Chauxpellet, si rivelerà fatale per tutti i nuovi arrivati...
È vero potrei raccontarvi di più, ma perché rovinarvi i colpi di scena che costellano tutto il romanzo?