Introduzione

La geografia non si limita al momento della descrizione ma è la scienza "del dove e del perché lì", cioè spiega i fenomeni nello spazio e nel tempo.
La geografia lavora integrando i metodi e i risultati di molte diverse discipline, dalla geologia all'economia dall'antropologia alla demografia.
Il " campo di lavoro" della geografia è definito dall'incontro tra la dimensione naturale, la "natura" e quella umana cioè la "cultura.
I problemi causati da uno squilibrato rapporto fra uomo e ambiente ha accresciuto enormemente l'importanza dell'ecologia.

Treccani Scuola

Il reticolato geografico


JC Slide

Latitudine e longitudine

GEOGRAFIA AMBIENTALE - ECOLOGIA

Il termine ECOLOGIA è un termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel nel 1866. Nasce come ramo della biologia, ma recentemente si è diffusa sia come scienza che come pratica. Si suddivide in numerose branche che toccano tutte problemi di importanza vitale (produttività e sfruttamento delle risorse naturali, conservazione e protezione della natura dal depauperamento ambientale, comprendendo la tutela del paesaggio, la lotta all’inquinamento delle acque, la razionalizzazione degli insediamenti umani, ecc.) nei paesi moderni densamente popolati e in via di massiccia industrializzazione.

Uomo, ambiente e risorse

La Terra è un complesso geosistema costituito da tanti elementi, una parte dei quali dotata di vita (componenete biotica), l'altra inanimata (componente abiotica). Le componenti biotica e abiotica presenti in un determinato ambiente si influenzano reciprocamente e insieme compongono un'inumerevole serie di sottoinsiemi del geosistema: gli ecosistemi.

DOWNLOAD (.pptx) •  Uomo, ambiente e risorse
Contenuti:  •  Geosistema e uomo  •  Dallo spazio naturale al territorio  •  Continuità e discontinuità del territorio  •  A ogni società il suo territorio  •  Risorse naturali e la loro importanza
DOWNLOAD (.ppt) PDF •  Il rapporto tra uomo e natura
Geosistema e territorio, acumene e anecumene: le interrelazioni tra uomo e ambiente.
DOWNLOAD •  La Terra e gli ecosistemi
Contenuti:  •Le sfere  •La Terra come ecosistema  •Ecosistema - ecosistemi  •L'equilibrio degli ecosistemi  •La biodiversità

Mirabilia (Mondadori)


DOWNLOAD (.pptx)  • Ambiente

Contenuti: 1. Impronta ecologica 2. Biocapacità e debito ecologico 3. Degrado del suolo 4. Perdita di biodiversità 5. Inquinamento di aria, acqua, suolo 6. Smaltimento dei rifiuti tossici 7. Sviluppo sostenibile 8. Eco-economia


MONDADORI Libro-piùWeb* •  La protezione dell'ambiente: mutamenti climatici e inquinamento
Contenuti: 1.MAPPA CONCETTUALE 2.Concetti chiave:  •Geosistema  •Ecosistema  •Dalla Pangea al Super-continente  •I paesaggi della Terra in continua evoluzione  •Il concetto di ecosistema e di equilibrio degli ecosistemi  •Il clima, che cos'è?  •Tempo, biomi e gruppi climatici  •La biodiversità
DOWNLOAD (pptx)

 • Impatto umano sull'ambiente

MyPearsonPlace*  • GeoLive: l'uomo e l'ambiente
MyPearsonPlace*  • GeoLive: Il consumo a chilometri zero
MyPearsonPlace*  • GeoLive: L'architettura sostenibile
National Geographic  • Storia dei continenti

(Durata 20'05)

YouTube

Earth Song (Official Video) - Michael Jackson


Musica  •  Otto canzoni sul rapporto tra uomo e natura

Risorse (fonti) energetiche

Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della nostra società. Senza la produzione di energia, infatti, non sarebbe possibile viaggiare, accendere una lampadina, lavorare al computer o guardare la televisione. I combustibili fossili come il petrolio o il carbone rappresentano oggi la fonte energetica più utilizzata. L'energia può essere però prodotta anche da risorse rinnovabili come l'acqua o il Sole, o con l'utilizzo pacifico dell'energia nucleare, che tuttavia incontra molte resistenze. (...) La più importante fonte energetica della nostra civiltà è costituita ancora dai combustibili fossili, prima di tutto carbone e petrolio. Questi combustibili si sono originati dalla trasformazione di grandi quantità di materia organica, proveniente da organismi vegetali e animali.

DOWNLOAD (.pptx) • Risorse energetiche
Contenuti:  • L'importanza delle risorse energetiche  • Combustibili fossili (risorse non rinnovabili)  • Energia nucleare  • Fonti rinnovabili  • Società sempre più ingorde di energia  • Energia, sviluppo, ambiente

Metropolis (Pearson)


DOWNLOAD (.pptx) • Energia e risorse

Contenuti:  •Energia e cioclo della materia  •Le risorse (rinnovabili, parzialmente rinnovabili, non rinnovabili)  •L'uso delle risorse (diffusione non omogenea e sfruttamento intensivo)  •Le fonti energetiche primarie  •Le fonti energetiche secondarie

Mirabilia (Mondadori)


DOWNLOAD (.ppt) • Fonti esauribili

disponibile anche in .PDF


DOWNLOAD (.ppt)  • Fonti rinnovabili

 disponibile anche in .PDF


Download  • Acqua e altre risorse
Contenuti: 1. Distribuzione poco omogenea dell'acqua 2.C'è acqua e acqua... 3. Un bene che scarseggia 4. Energia idrica 5. Altre fonti rinnovabili (solare, biomasse, geotermica, eolica) 5. Fonti non rinnovabili 6. Politiche energetiche e costi ambientali
(Lo stesso materiale è disponibile sotto ACQUA: UNA RISORSA INSOSTITUIBILE)
Download  • Risorse energetiche
Contenuti:  •Un consumo in continua crescita   •Le non fonti rinnovabili   •La sfida delle fonti energetiche rinnovabili   •Tipi di fonti energetiche rinnovabili   •L'Unione Europea e il problema energetico
Periplus, Zanichelli
MyPearson* • Storia dell'energia
Contenuti: 1.La prima rivoluzione industriale 2.La rivoluzione dei mezzi di trasporto 3.La crisi petrolifera degli anni settanta 4.I pericoli del nucleare 5.Proteggere il pianeta nel presente 6.Verso un futuro prossimo
MyPearson* • Il nucleare in Italia
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a METROPOLIS vol. 1 p.137
HUB Scuola* (Mondadori) • Le centrali nucleari
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a MIRABILIA vol.1 p.97
HUB Scuola* (Mondadori) • Le fonti energetiche
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a MIRABILIA vol.1 p.97
HUB Scuola* (Mondadori) • Il problema dell'accesso alle risorse idriche nel mondo
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a MIRABILIA vol.1 p.98

Acqua: una risorsa insostituibile

L'acqua è la risorsa vitale per eccellenza e priprio la sua presenza abbondante distingue la Terra dagli altri pianeti del sistema solare. L'idrosfera occupa circa i due terzi della superficie terrestre ed è costituita per il 98% circa dalle acque marine, il restante 3% circa è occupato dalle acque continentali (fiumi, laghi, ghiacciai, acque sotterranee). Di queste ultime solo una piccola porzione è disponibile per le attività umane: la maggior parte dell'acqua dolce infatti si trova allo stato solido nei ghiacciai.

Download (pptx) • Acqua
Contenuti: 1. Risorse idriche limitate 2. Distribuzione non omogenea 3. Pianeta in crisi idrica 4. Fattori di crisi 5. Ruolo dell'agricoltura 5. Risorsa potenzialmente esauribile 6. Inquinamento idrico
Metropolis vol.1  Pearson

Download • Risorse
Contenuti: 1. Distribuzione poco omogenea dell'acqua 2.C'è acqua e acqua... 3. Un bene che scarseggia 4. Energia idrica 5. Altre fonti rinnovabili (solare, biomasse, geotermica, eolica) 5. Fonti non rinnovabili 6. Politiche energetiche e costi ambientali
Fattore umano vol.1

Download • Risorse
Contenuti: 1.Acqua: risorsa rinnovabile ma non abbondante 2.L'acqua e la civiltà 3.ECOSTORIA: Morte di un lago 4.Carenza idrica 5.La situazione idrica dell'Europa e dell'Italia 5.Impronta idrica 6.Incertezza del futuro
Periplusvol.1 Zanichelli
MyPearsonPlace* • GeoLive: Il ciclo dell'acqua
Contenuti: evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazioni, scorrimento
Download • Conflitti e crisi per l'acqua
Contenuti:  •Il Giordano e le falde della Cisgiordania   •Il Tigri e l'Eufrate   •Il Nilo (basso corso)   •Il Nilo (alto corso)   •L'Indo   •Fiumi scomparsi in Cina

FONTE: Periplus, Zanichelli

MyPearsonPlace* • Cartina interattiva •  Disponibilità di acqua dolce nel mondo
Nel mondo, a regioni in cui la disponibilità idrica è medio-alta (Asia settentrionale, paesi scandinavi, Canada, Sud America, Oceania), si affiancano aree in cui le risorse idriche sono scarse (Africa sahariana e Medio Oriente).
MyPearsonPlace* Video •  Il consumo di acqua domestica
(Durata: 2'12)
MyPearsonPlace* Video •  L'energia del futuro
(Durata: 2'32)

Terra e biodiversità

Insieme all'acqua, il suolo è la risorsa più preziosa che abbiamo: da esso, infatti, attraverso l'agricoltura, l'uomo ricava gran parte dei beni alimentari. Il problema è che il suolo non è una risorsa rinnovabile: infatti la sua formzione, dovuta a un processo di disgregazione delle rocce e alla decomposizione di resti di organismi viventi in ambiente umido, richiede tempi così lunghi che si misurano nell'ordine di secoli: ne occorrono mediamente due per formare uno strato di suolo fertile di un centimentro.

DOWNLOAD (.pptx)  —  Terra e biodiversità

Contenuti: la terra è una risorsa non rinnovabile. L'uomo ha un impatto determnante sul suolo. Il degrado è diverso nel Nord e Sud del mondo. La deforestaziome comporta la perdità della biodiversità. Di qui si arriva alla desertificazione, cioè il collasso del terreno. Un esempio virtuoso è rappresentato dalla grande muraglia verde.
Metropolis (Pearson)


DOWNLOAD (.pptx)  —  Il suolo e la foresta

Contenuti:  •L'importanza del suolo   •L'impatto ambinetale delle società antiche   •Un drastico cambiamento di scala   •La deforestazione   •Le cause della deforestazione   •Il degrado del suolo   •I confini del deserto   •Il dissesto idrogeologico in Italia
Periplus(Zanichelli)


DOWNLOAD (.pptx)  —  Suolo

Mirabilia(Mondadori)


DOWNLOAD (.pptx)  —  Risorse forestali

Mirabilia(Mondadori)


DOWNLOAD (.pptx)  —  Colture intensive

Mirabilia(Mondadori)

MyPearsonPlace*

Desertificazione e deforestazione

Slow Food (UE)

Il pianeta vive se vive la biodiversità

Mini-documentario  • Le fattorie romane e cosa producevano

Alberto Angela


Rai Educational   • Treccani Channel  • BIODIVERSITÀ

Le parole del nuovo millennio

  Treccani Scuola*  • Struttura e funzione degli ecosistemi

LEZIONE:   1.Struttura e funzione degli ecosistemi   2.VIDEO: La biosfera   3. Ecosistema   4.VIDEO:Flusso di energia e ciclo della materia   5.Sviluppo di un ecosistema   6.Come cambiano gli ecosistemi   7.VIDEO: Gli Ecosistemi   8.Biocenosi e Biotopo   9.Habitat e nicchia ecologica   10.VIDEO: Biotopo, biocenosi, habitat e nicchia ecologica   11.Biodiversità   ESERCIZI

Inquinamento e cambiamento climatico

Quando si parla di clima ci si riferisce alle condizioni atmosferiche e ambientali in una determinata regione per periodi lunghi (almeno qualche decina di anni). Gli indicatori più significativi sono le temperature, le precipitazioni, la pressione atmosferica, detti elementi del clima, perché sono presenti a qualsiasi latitudine. Alla varietà dei climi terrestri contribuiscono anche condizioni locali chiamati fattori del clima, fra i quali sono importanti la latitudine, l'altitudine, la presenza e la disposizione di catene montuose, la vicinanza al mare o la continentalità. A ciascuna fascia climatica corrispondono su tutto il pianeta ambienti naturali simili detti biomi.

DOWNLOAD (.pptx)  • Inquinamento e riscaldamento climatico
Contenuti:   1.Circolarità dei problemi ambientali
(METROPOLIS)

Download  • Surriscaldamento globale
Contenuti: 1. Gli effetti del riscaldamento climatico 2. L'innalzamento dei mari e degli oceani 3. Alluvioni e cicloni 4. Una sfida globale
(FATTORE UMANO)

DOWNLOAD (.ppt)  —  Il clima e i fattori di condizionamento (dalla geografia astronomica all'inquinamento)

Contenuti: 1.I fattori che condizionano il clima   2.Fasce climatiche e biomi   3.La distanza dal Sole   4. Il moto di rotazione terrestre   5.Il moto di rivoluzione   6.Movimento della Terra   7.Latitudine e irragiamento   8. Fasce astronomiche e fasce climatiche   9.Clima e sviluppo economico   10.Come si combinano elementi e fattori nel clima   11.Indicatori del Clima   12.Effetto serra


DOWNLOAD (.ppt)  —  Ambiente, paesaggio e clima

Contenuti: 1.L'analsi dell'ambiente e del paesaggio   2.I biomi   3.Gli elementi del clima   4.Le regioni climatiche   5.Il cambiamento climatico

Mirabilia (Mondadori)


DOWNLOAD (.ppt)  —  Il sistema Terra sotto pressione

Contenuti: 1.Il consumo del pianeta (impronta ecologica)   2.Inquinamento   3.La riduzione della biodiversità   4.Il cambiamento climatico   5.Conseguenze del riscaldamento climatico   6.Che cosa fare? (Protocollo di Kyoto e Conferenza di Parigi)

Periplus  (Zanichelli)

MyPearsonPlace*  • Le aree climatiche nel mondo
MyPearsonPlace* • GeoLive

Le emissioni di gas serra (durata 2',47)


MyPearsonPlace* • GeoLive

Il consumo a chilometri zero (durata 3',47)


ONLINE • choices.climatecentrale.org

Underworld (un mondo sommerso) - ENGLISH Language — durata 2',08


CENTRO EPSON METEO •  La corrente del golfo sta rallentando?

Cambiamento climatico — durata 3'06


CENTRO EPSON METEO •  Il clima è cambiato?

Cambiamento climatico e Global warming — durata 7'42


HUB SCUOLA* (Mondadori) •  Cambiamento climatico

Durata 2'30


HUB SCUOLA* (Mondadori) •  Ambienti e i biomi (Le fasce climatiche)

Durata 2'70

YouTube •  Clima

Video didattico sul clima: elementi e fattori climatici - (scritte animate) — durata 5',01

YouTube •  Intervista: Che cosa si intende per Clima?

Il concetto di clima non va confuso, come spesso avviene, con quello di tempo, di tempo meteorologico. Con la parola tempo si indicano in italiano, in meteorologia, le condizioni atmosferiche in un dato luogo in un dato momento o le loro variazioni in un breve periodo di tempo, nell'arco di qualche giorno. - TRECCANI CHANNEL — durata 5',06

National Geographic •  Before the flood

Docu-film raccontato da Leonardo di Caprio sul cambiamento climatico (1h 35'37)

Sviluppo sostenibile

Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo economico capace di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri

Su questo argomento si veda anche la sezione dedicata propriamente alla AGENDA 2030

DOWNLOAD (.pptx)  • Società sostenibile
Contenuti:   1.Sviluppo sostenibile 2. Fonti rinnovabili e non rinnovabili 3.L'economia circolare: stili di vita sostenibili 4.Impegni per il futuro 5.AGENDA 2030
(Barbero, LO SPAZIO UMANO)

 • SLIDE: Popolamento della terra
 • SLIDE: Impatto umano sull'ambiente
YouTube • Istituto Oikos  • Sviluppo sostenibile
Introduzione e sintesi all'Agenda 2030 dell'ONU
(durata 4'11)

GEOGRAFIA ANTROPICA

La geografia antropica, chiamata anche geografia umana o antropogeografia, è la scienza dedicata all'analisi della distribuzione, della localizzazione e dell'organizzazione spaziale dei fatti umani. Tale scienza è composta da un aspetto sincronico, ovvero l'analisi degli assetti organizzativi umani presenti nel mondo in un determinato periodo, e da un aspetto diacronico, ovvero l'analisi dei processi che nel corso del tempo hanno condotto alla formazione di tali assetti.
Questa branca include gli aspetti culturali, economici, sociali e politici della geografia. Privilegiando la ricerca degli elementi soggettivi nel rapporto uomo-territorio, sovente si avvale di discipline quali le scienze sociali (in particolare sociologia, economia e psicologia), o di forme comunicative come la letteratura e le espressioni artistiche, specie in ambito regionale.

Distribuzione: il pianeta e i suoi abitanti

L'equilibro tra popolazione e risorse, l'adattamento all'ambiente, le migrazioni di esseri umani o di interi popoli, la fondazione di città sono i grandi temi delle civiltà umane fin dalle loro origini. E lo sono anche oggi. La demografia, cioè la scienza che studia le popolazioni, può aiutarci a capirlo e può consentirci di ampliare il nostro punto di vista oltre i ristretti confini della casa, del quartiere della città in cui viviamo.

DOWNLOAD (.pptx) • Il pianeta e i suoi abitanti
Contenuti: 1.Il nesso tra popolamento e ambiente 2.Poche aree molto popolate 3.Perché le coste, sono ambienti attrattivi? 4.Quali sono le recenti tendenze di popolamento?
FOCUS: distribuzione e densità

DOWNLOAD (pptx)

Demografia e distribuzione


DOWNLOAD (pptx)  • Impatto umano sull'ambiente

Barbero, LO SPAZIO UMANO

YouTube • La popolazione mondiale

Edito da Dolce Vita Magazine, pubblicato il 16 mar 2017
Video in inglese con i sottotitoli in italiano (durata 5'39)

Città, metropoli, megalopoli

Molteplici fattori - storici, politici, socioeconomici, culturali - sono alla base dell'attrazione esercitata dai centri urbani. Dalla rivoluzione industriale, le città sono i centri propulsori dell'economia e di conseguenza sono i luoghi in cui si concentra la maggiore offerta di posti di lavoro, di opportunità formative (con centri di ricerca e innnovazione tecnologica), di occasione di incontro sociale e culturale. Quanto più intensa è la vitalità di un'area urbana, tanto più forte è la sua capacità di attrarre nuovi abitanti, un fenome detto urbanesimo.

DOWNLOAD (.pptx) • Città, metropoli e megalopoli
Contenuti:   •La città, un'attrazione quasi irresistibile   •Crescita urbana e territorio   •Gerarchia e rete rubana   •La città come centro organizzatore del territorio   •Le funzioni di arricchimento   •Le funzioni di responsabilità   •Le funzioni di trasmissione Metropolis (Pearson)
DOWNLOAD (.pptx)  • Dalla campagna alla città sino alle megalopoli
Contenuti: 1. La differenza tra città e campagna 2. Che cos'è una città 3. Policentrismo e monocentrismo 4. Area metropolitana e conurbazione 5. Le megalopoli 6. Il rapporto città-campagna nei paesi sviluppati e nei paesi in via di sviluppo
MyPearson Place* Geolive  • Città da record
Contenuti: la più antica, la più popolosa, la più rumorosa, la più inquinata, la più vivibile
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis vol.1" link p.286
YouTube • I cambiamenti demografici e l'urbanizzazione tra XIX e XX secolo
Quarta videolezione sulla modernizzazione dedicata all'esplosione demografica e all'urbanizzazione. (durata 6'14)
Materiale edito da Gabriella Giudici
YouTube • Storia delle città (a fumetto)
Dalle prime civiltà urbane alla Londra della rivoluzione industriale (durata 3'24)
Edito da Marilena Ferraro
MyPearson Place* Carta Attiva  • Urbanizzazione nel mondo
Contenuti: la carta mostra le regioni più densamente abitate, la distribuzione della popolazione urbana e le metropoli più popolose. In America settentrionale e in quella meridionale, la popolazione è fortemente urbanizzata, mentre in Asia si trova il maggior numero di metropoli con più di 10 milioni di abitanti.
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Fattore Umano vol.1" link p.213
ESRI Story Maps  •  The Age of Megacities
Contenuti: Il progetto, curato dalla ESRI, racconta mediante delle carte interattive la progressiva estensione territoriale delle dieci città più grandi al mondo.
(The world is a crowded place, with more than 7 billion people on the planet as of 2014. About half of this population lives in urban areas, and ongoing migration into city centers has given rise to the megacity—a metropolitan area with 10 million people or more.)
Jes C Canale YouTube  •  Urbanesimo (lez.1)
Contenuti: Rivoluzione urbana  •  Crescita della rivoluzione urbana  •  Che cos'è la città  •  Metropoli, conurbazione e megalopoli.
Durata: 7'39  • Fonte: Periplus, Zanichelli
Jes C Canale YouTube  •  Urbanesimo (lez.2)
Contenuti: Forma e ruolo della città.
Durata: 10'51  • Fonte: Periplus, Zanichelli
Jes C Canale YouTube  •  Urbanesimo (lez.3)
Contenuti: Megalopoli
Durata: 6'07  • Fonte: Periplus, Zanichelli
Jes C Canale YouTube  •  Urbanesimo (lez.1)
Contenuti:  • La localizzazione della città  •  funzioni e strutture delle città  •  espansione della città  •  pianificazione
Durata: 7'56  • Fonte: Mirabilia, Zanichelli
Jes C Canale YouTube  •  Urbanesimo (lez.2)
Contenuti:  • Situazione attuale •  Ampliamento delle periferie nelle città dei paesi emergenti •  la sostenibilità dell'urbanizzazione.  • Focus: Liverpool
Durata: 10'43  • Fonte: Mirabilia, Zanichelli

Demografia

Grazie agli studi della demografia possiamo descrivere [...] l'andamento della crescita della popolazione mondiale a partire dall'età neolitica, quando l'inizio della pratica dell'agricoltura consentì di soddisfare i bisogni alimentari di un numero crescente di persone. [...] Nel Novecento la crescita demografica è stata esponenziale: la popolazione mondiale è quadruplicata, sostenuta dall'aumetno della produzione di beni alimentari, dalla diffusione su larga scala di nuovi farmaci (fondamentali, per esempio, gli antibiotici) e dall'introduzione di campagne di vaccinazione. A metà del secolo gli studiosi ipotizzarono un'esplosione demografica di portata tale da mettere a rischio il futuro del pianeta.

Jes C Canale YouTube • Introduzione alla demografica
Contenuti:   •Introduzione al concetto di Demografia   •Il concetto di Censimento
• Durata: 7'48 • Fonte: Mirabilia
Jes C Canale YouTube • Demografica (lez.1)
• Durata: 15'04 • Fonte: Mirabilia, Zanichelli
Jes C Canale YouTube • Movimenti demografici
• Durata: 6'59 • Fonte: Mirabilia, Zanichelli
Jes C Canale YouTube • Demografica
• Durata: 11'14 • Fonte: Periplus, Zanichelli
DOWNLOAD (.pptx) • Crescita demografica
Contenuti:   •Oltre due secoli di crescita accelerata   •L'evoluzione delle dinamiche demografiche   •Il tasso di fecondità: riflesso dell'andamento demografico   •Più anziani e meno giovani
Metropolis Pearson
DOWNLOAD (.pptx) • Demografia
Contenuti: schede di lessico specifico (tassi di natalità, mortalità, fecondità, tasso di accrescimento naturale, tasso di sostituzione, crescita demografica, esplosione demografica); evoluzione delle dinamiche demografiche
Download (.ppt)  • Demografia
slide Mondadori

DOWNLOAD (pptx)

Demografia
Barbero, LO SPAZIO UMANO

MyPearsonPlace* • Popolazione con più di 60 anni di età
Cartina interattiva
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis" vol. 1 p.292
MyPearsonPlace* • Tassi di crescita della popolazione mondiale
Cartina interattiva - La carta evidenzia l’andamento della crescita della popolazione mondiale nel quinquennio 2010-2015. Molti paesi stanno vivendo il periodo di “transizione demografica”. Diversi stati dell’Asia e dell’America Latina hanno superato la fase di crescita più intensa, mentre l’Africa subsahariana è in pieno boom demografico. Aumenta anche il numero di paesi a crescita zero, concentrati soprattutto in Europa.
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Fattore umano" vol. 1 p.170
MyPearsonPlace* • La speranza di vita nel mondo
Cartina interattiva
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis" vol. 1 p.292
SuperQuark • La piramide demografica
Cartone animato di Bruno Bozzetto edito da RAI - SUPERQUARK (durata 1'27)
SuperQuark • Demografia e pensioni in Italia
Estratto dal documentario SUPERQUARK (durata 8'39)

YouTube • Crescita demografica mondiale
Mediante un'animazione costituita da puntini per milioni di abitanti è possibile vedere la crescita della popolazione mondiale a partire dal I secolo d.C. ad oggi

Migrazioni

Umanità in movimento

(...) L'essere umano è per sua natura migrante: per desiderio di conoscere realtà diverse, per necessità economiche o sotto la spinta di gravi fattori di turbamento (guerre, calamità naturali, carestie) una parte della popolazione si sposta. (...) Secondo un rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite nel 2016, circa 244 milioni di persone vivono in un paese diverso dal loro. (...) Se l'emigrazione è in genere una scelta, vi è anche chi è costretto a lasciare il proprio paese a causa di eventi di tale gravità da mettere a rischio la sicurezza personale. Si tratta di oltre 65 milioni di profughi e rifugiati, di cui si occupa l'Alto Commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite insieme a diverse ONG. La loro è una migrazione forzata, spesso di massa, che tocca persone particolarmente fragili, per lo più donne, bambini e gruppi etnici minoritari.

MyPearsonPlace* GeoLive • Quando gli immigrati eravamo noi
La più grande migrazione della storia fu quella che tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo vide sbarcare 12 milioni di persone a Ellis Island, un isolotto poco distante dalla costa newyorkese. In quei pochi decenni migrarono migliaia di italiani soprattutto dal Veneto e dal Friuli (nord) e Calabria e Sicilia (sud). Le destinazioni preferite erano gli Stati Uniti e l'America del sud. I motivi sono gli stessi che spingono oggi i migranti verso l'Italia. - (durata 3'31)
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "METROPOLIS" vol. 1 LINK p.294
MyPearsonPlace* GeoLive • Profughi
Estratto dal film documentario "Cose di questo mondo" di Michael Winterbottom (2002) - (durata 3'13)
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "METROPOLIS" vol. 1 LINK p.294
Save the Children • How British child's life could be hit by war: FROM TEENAGER TO REFUGEE
The video shows the harrowing journey of a 13-year-old fleeing war-torn Britain (PART 2)
ANSA.IT • Come si distribuiscono i migranti nelle regioni italiane?
Leggi l'articolo di giornale su www.ansa.it
www.camera.it • Straniero, immigrato e rifugiato
Il diritto di asilo è tra i diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione. L’articolo 10, terzo comma, della Costituzione prevede, infatti, che lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. L’istituto del diritto di asilo non coincide con quello del riconoscimento dello status di rifugiato, per il quale non è sufficiente che nel Paese di origine siano generalmente conculcate le libertà fondamentali, ma il singolo richiedente deve aver subito, o avere il fondato timore di poter subire, specifici atti di persecuzione. - Contenuti: art. 10 Costituzione, Convenzione di Ginevra, Convenzione di Dublino, Legge Martelli e Legge Bossi-Fini.
LIMES • Chi bussa alla nostra porta?
Il VI numero di Limes del 2015 affronta la questione migratoria che investe l’Europa, con l’Italia in prima linea. Questi alcuni temi trattati nel volume: da dove vengono e dove vorrebbero andare i migranti? Quali sono i paesi chiave nel traffico di esseri umani dall’Africa e dal Medio Oriente? Davvero i jihadisti dello Stato Islamico potrebbero arrivare sui barconi?
LIMES • Cartina allegata a Chi bussa alla nostra porta?
Tre sono i percorsi più battuti dai migranti transmediterranei: l’occidentale, il centrale e l’orientale. Cinghie di trasmissione estese per migliaia di chilometri che trasportano uomini, donne e bambini (molti non accompagnati) dal cuore dell’Africa nera e dall’Asia occidentale fino a Berlino, Parigi, Stoccolma o verso rifugi improvvisati e provvisori ovunque possibile.
Migrationmap.net • Flussi migratori nel mondo
La cartina interattiva mostra i percorsi migratori da e verso i vari paesi del mondo. (Lo studio è aggiornato al 2007)
Download (.pptx) • Umanità in movimento: le migrazioni
Contenuti: 1. Chi sono i migranti 2.Il volto femminile della migrazione 3. Quanti sono i migranti 4.Migrazione, lavoro e sviluppo 5. Le rimesse
Metropolis Pearson
Mondadori   (.pptx) • Le migrazioni
Contenuti: 1. Che cos'è la migrazione 2.Le migrazioni spontanee 3. Le migrazioni forzate 4.Immigrazione ed emigrazione oggi 5. L'accoglienza: xenofobia e razzismo
Download   (.pptx) • Le migrazioni
Contenuti: 1. Parole chiave: migrante, profugo, rifugiato, cittadinanza e diritti umani 2. Quanti sono i migranti 3. Il pro e il contro delle migrazioni 4. Cosa caratterizza le migrazioni attuali 5. Cause della migrazione 6. Il volto femminile della migrazione 7. Paesi di provenienza
Download   (.pptx) • Migrazioni: economia e legalità
Contenuti: 1. Parole chiave: rimessa, crescita zero, prelievo fiscale, clandestino, globalizzaizone, delocalizzazione 2. Migrazione: lavoro e sviluppo 3. Ridistribuzione della ricchezza 4. Rimesse: fattore di sviluppo 5. Quanto fruttano i migranti 6. Regolamentare la migrazione 7. Protocollo di Palermo (2003)
Download   (.pptx) • Migrazioni
Contenuti: 1.Chi sono e da dove vengono i migranti?   •Migranti economici   •La composizione di genere dell'emigrazione   •I flussi: da Sud a Nord e da Sud a Sud   2.L'immigrazione è un'emergenza?   •Luoghi comuni sull'immigrazione (VERO/FALSO)   •Un fenomeno strutturale ed ineliminabile   •Profughi e Rifugiati   3.Gli immigrati come risorsa   •Le rimesse dei migranti   •Immigrati imprenditori   4.Gli Italiani emigrano ancora?   •Italiani, popolo di migranti   •La fuga dei giovani
Fattore Umano, vol.2
Download   (.pptx) • Popoli in fuga: Mare nostrum e terre di mezzo
Contenuti: 1.Le rotte mediterranee    2.Morire in mare    3.Le frontiere terrestri: verso i paesi europei più ricchi    4.L'Unione europea e il problema dei profughi
Fattore Umano, vol.2
UNHCR • Migranti o rifugiati?
Contenuti. In questa pagina web l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati risponde a 10 domande più frequenti (FAQ): 1. I termini “rifugiato” e “migrante” sono intercambiabili? 2. Cosa contraddistingue i rifugiati? 3. Come sono protetti i rifugiati nel quadro del diritto internazionale? 4. La Convenzione 1951 deve essere rivista? 5. Può la parola "migrante" essere utilizzata come termine generico che comprende anche i rifugiati? 6. È davvero sempre una “scelta” dei migranti quella di migrare? 7. I migranti, non meritano anche loro protezione? 8. I rifugiati sono “migranti forzati”? 9. Qual è dunque il modo migliore di riferirsi a gruppi misti di persone in transito, che includono sia rifugiati che migranti? 10. E i rifugiati che lasciano un paese ospitante e si dirigono verso un altro? Non sono meglio descritti come “migranti” se si spostano dal primo paese nel quale sono stati accolti?
Feltrinelli - Scuola di cittadinanza europea  • Che cosa significa "frontiera"?
Alessandro Leogrande (Giornalista, scrittore) - (Durata 1'55)
Feltrinelli - Scuola di cittadinanza europea  • Come spiegheresti i flussi migratori nel mar mediterraneo?
Gabriele Del Grande (Scrittore e regista) - (Durata 2'28)
CARITAS su YouTube • Le migrazioni
Cartina animata - (Durata 1'37)
DATAROOM di M. Gabanelli • Migranti: sui barconi sale la classe media, i più poveri non si spostano
Report (Durata 2'40)
Jes C Canale YouTube • Le migrazioni (lez.1)
• Durata: 12'47
Jes C Canale YouTube • Le migrazioni (lez.2)
• Durata: 14'08
Jes C Canale YouTube • Le migrazioni (lez.3)
• Durata: 7'09

Trasporti e comunicazioni

Le strade, i porti, i canali: senza queste infrastrutture fondamentali - che rendono possibile il flusso continuo di uomini, merci, idee ed esperienze - Roma non sarebbe diventata quell'enorme spazio politico ed economico che per secoli ha visto convivere e prosperare popoli diversi entro gli stessi confini. E ciò vale per ogni altra civiltà, antica o moderna. La comunicazione, infatti, sia essa fisica o virtuale, è la condizione decisiva perché le comunità umane possano crescere e svilupparsi, scambaindo fra loro non solo beni materiali, ma anche tecniche, idee e cultura.

Download • Trasporti e comunicazioni
Contenuti: RETE GLOBALE 1. Cresce il volume degli scambi 2. Facilità di movimento 3. Vettori TRASPORTO MERCI E PERSONE 4. Vie d'acqua 5. Via terra 6. Intermodale 7. Aerei e treni a.v. 8. Mobilità pubblica e privata
www.fleetmon.com • Il traffico di navi visto dal satellite

GEOGRAFIA CULTURALE

La geografia culturale è una sottodisciplina della geografia che studia le manifestazioni geografiche della cultura, ovvero si occupa dello studio dei simboli che sono attribuiti a luoghi e a spazi. [...] Ad una vera teorizzazione sull'argomento arriviamo negli anni trenta del Novecento negli Stati Uniti. [...] Sauer definì la geografia culturale come «l'applicazione dell'idea di cultura ai problemi geografici». [...] Intorno agli anni ottanta, invece, alcuni fenomeni cambiano l'impostazione degli studiosi di geografia culturale. [...] Lo studioso postmodernista concentra la sua attenzione sui paesaggi culturali urbani individuandone i segni postmoderni, osserva le trasformazioni industriali nel tempo e si occupa del discorso della rappresentazione del territorio, preferendo quella secondo la quale il territorio è una fitta rete di segni, dove il compito del geografo è esplorarne e interpretarne i significati.

Culture, lingue e religioni

Le culture entrano nel campo della geografia perché è possibile delinearne la dimensione spaziale. Ogni società infatti si è sviluppata in un determinato territorio, l'ha modellato e ne è stata influenzata e lì e non altrove ha elaborato i suoi caratteri originali. [...] La lingua è la componente più vitale della cultura di un popolo, portatrice della sua coscienza e identità etnica. [...] La religione è un altro degli aspetti fondamentali della cultura di un popolo. Essa è l'elemento di identità e al tempo stesso un fattore di costruizone del paesaggio con i simboli che la contraddistinguono (le chiese, le moschee, i santuari, i templi, i monasteri).

DOWNLOAD (.pptx)  • Culture, lingue e religioni
Contenuti: 1. Geografia e cultura 2. Il contrasto tra cultura globale e locale 3. Le lingue del mondo 4. Le religioni del mondo •MAPPA delle lingue più parlate •MAPPA delle religioni più diffuse
Metropolis
DOWNLOAD (.pptx)  • Conservazione della diversità culturale
Contenuti: 1. Globalizzazione vs Diversità 2. Lingue a rischio di estinzione 3. Il primato dell'inglese 4. La difesa della diversità culturale
DOWNLOAD (.pptx)  • Cultura
Contenuti: 1. Tante culture, nessuna superiore 2. Unesco, la difesa della diversità culturale 3. Le lingue danno voce alle culture 4. Quante lingue si parlano al mondo (lingue ufficiali, minori e veicolari) 5. Globalizzazione, omologazione linguistica e lingue minori 6. Cibo come "marcatore culturale" 7. Riti e divieti legati al cibo
DOWNLOAD (.pptx)  • Cultura
Contenuti: 1. Le grandi religioni    2.Le religioni tradizionali e le nuove religioni    3.Tutti credenti?    4.Laicizzazione e ritorno al sacro    5. Religioni e libertà di culto    6.La separazione tra stato e religione    7.La crescita dei fondamentalismi    8.Conflitti interreligiosi    FOCUS - Esiste un nesso tra laicità e tolleranza?  • Che cosa significa "laico"  • Le radici della cultura laica  • Libertà religiosa e laicismo di stato  • Un tema attuale  • La morale laica e l'idea di tolleranza
Fattore umano, vol.2
MyPearsonPlace* • Cartina attiva  • La diffusione di internet nel mondo
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis" vol. 1 LINK p.300
MyPearsonPlace*  • Lingue nel mondo
Contenuti:1. Cinese 2. Inglese 3. Hindi 4. Spagnolo 5. Italiano *(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Fattore Umano" vol. 1 LINK p.282
La lingua, anima di un popolo
Alma edizioni • Grammatica Caffè
Contenuto: le parole straniere nell'italiano (durata 3'36)
Feltrinelli Scuola di cittadinanza europea  • Cos’è il multiculturalismo?
Massimo Cacciari (Filosofo e accademico) - (durata 2'36)
RAI • Spot per i 150 dell'Unità d'Italia
Contenuto: 4 spot in vari dialetti italiani (durata 3'01)
YouTube • Io sono italiano
Unità d'Italia - Spot Campagna di sensibilizzazione al concetto di Unità. (durata 3'01)
UNESCO • Proteggere e promuovere le diversità culturali
Il 20 ottobre 2005 la Conferenza generale dell’Unesco, riunitasi a Parigi, ha approvato con 148 voti a favore, 2 contro (Usa e Israele) e 4 astenuti (Australia, Honduras, Nicaragua, Liberia), la Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità culturali. Il trauma subito l’indomani dell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York ha portato in evidenza la necessità di promuovere a livello internazionale una visione del mondo che si contrapponesse alla diffidenza e al conflitto culturale tra i popoli e avesse come obiettivo comune la costruzione di una società globale pacifica, fondata sul rispetto reciproco e la tolleranza delle diversità.
Il documento riporta il testo degli articoli 1 e 2 dove vengono espressi gli obiettivi e le linee direttrici.

(Materiale allegato a "AMBIENTE STORIA" vol.2, Pearson-Mondadori)
   Almanya – La mia famiglia va in Germania
Campione d’incassi in patria, con oltre 11 milioni di euro al box office, è una travolgente commedia “on the road” a metà tra East Is East e un film di Fatih Akin, capace di divertire e commuovere raccontando una storia attualissima. Protagonista del film è la famiglia Yilmaz, emigrata in Germania dalla Turchia negli anni ’60 e giunta ormai alla terza generazione. Dopo una vita di sacrifici, il patriarca Hüseyin ha finalmente realizzato il sogno di comprare una casa in Turchia e ora vorrebbe farsi accompagnare fin lì da figli e nipoti per risistemarla. Malgrado lo scetticismo iniziale, la famiglia al completo si mette in viaggio e alle nuove avventure nella terra d’origine si intrecciano i ricordi tragicomici dei primi anni in Germania (Almanya in turco), quando la nuova patria sembrava un posto assurdo in cui vivere. Lungo il tragitto, però, vengono a galla molti segreti del passato e del presente e tutta la famiglia si troverà ad affrontare la sfida più ardua: quella di restare unita.

    Una volta nella vita
Siamo al Liceo Léon Blum, Créteil, banlieue parigina: una miscela esplosiva di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Nella classe peggiore della scuola la professoressa di storia, Anne Gueguen, invece di capitolare come molti altri colleghi di fronte a questi adolescenti disperati e disperanti, propone loro un progetto comune: partecipare a un concorso del Ministero dell’Istruzione sul tema del genocidio ebraico. Una missione pressoché impossibile per una classe a maggioranza musulmana, dove la Shoah lascia indifferenti quando non viene palesemente negata. Dapprima reticenti, gli allievi accettano infine la sfida. Ben presto la professoressa riesce a catturare i suoi studenti nonostante lo scetticismo dei suoi colleghi con risultati incredibili... Ispirato ad una storia vera. (FRANCIA, 2016) - AGISCUOLA

Conflitti religiosi

Nella storia dell'umanità la religione rappresenta un fenomeno importantissimo, in tutte le sue forme e manifestazioni. Le religioni, infatti, hanno svolto un ruolo fondamentale, non solo in ambito spirituale e morale, ma anche culturale, politico, sociale ed economico. Molti fenomeni del mondo antico, del Medioevo e dell'età moderna sono incompresibili senza considerare l'influsso che hanno avuto le confessioni religiose sia monoteiste (ebraismo, cristianesimo, islam) sia politeiste (induismo, buddhismo...). Anche oggi esiste uno stretto rapporto tra religione e società. Purtroppo, nonostante i progressi del dialogo interreligioso, la tolleranza religiosa non ha completamente avuto la meglio su diffidenze, dissidi, conflitti e in molti casi si è affermata una visione fondamentalista della religione.

DOWNLOAD (.pptx)  • Religioni nel mondo
Rapida panoramica sulle religioni più diffuse al mondo: le monoteiste, le religioni orientali, le religioni sincretiche, ateismo e agnosticismo
Download (.pptx)  • I conflitti religiosi nel mondo
Veloce carrellata sui principali conflitti di matrice religiosa nel mondo
DOWNLOAD (.pptx)  • Cultura
Contenuti: 1. Le grandi religioni    2.Le religioni tradizionali e le nuove religioni    3.Tutti credenti?    4.Laicizzazione e ritorno al sacro    5. Religioni e libertà di culto    6.La separazione tra stato e religione    7.La crescita dei fondamentalismi    8.Conflitti interreligiosi
Fattore umano, vol.2
MyPearsonPlace*  • Le religioni più diffuse in Europa
Filmaboutit  • I conflitti religiosi raccontanti dal cinema Lista di film sull'argomento

Cristianesimo e Islam

Oggi in Occidente nei confronti dell'Islam si sta diffondendo un atteggiamento di paura e di rifiuto alimentato dalla escalation terroristica di matrice islamico-integralista che, a partire dal 2001, ha colpito il mondo da New York a Madrid, da Londra all'Egitto, dall'Indonesia al Pakistan. (...) Gli islamici nutrono diffidenze nei confronti del mondo cristiano occidentale e temono che la loro società, i loro costumi e le loro tradizioni, siano messi a repentaglio dalla supremazia economica e culturale degli Stati Uniti e dei paesi europei. Questi sentimenti sono molto antichi e hanno radici che affondano in secoli di contrapposizioni, dis contri, di pregiudizi reciproci.

DOWNLOAD (.pptx)  • Cristianesimo e islam
Contenuti: Il rapporto tra cristianesimo e islam è da sempre di incontro-scontro; tuttavia il solo modo per sopravvivere è la convivenza.
ilPost.it  • Chi sono i fratelli musulmani?
8.02.2011 - Articolo di Elena Favilli - Fondati nel 1928 in Egitto, sono un movimento islamico radicale, molto potente e influente. Il leader del movimento Muhammed Badi sostiene che il jihad è un obbligo individuale per ogni musulmano. Clicca sopra e continua a leggere.
Cristiani e islamici hanno lo stesso Dio?
Il gesto di accogliere a Messa musulmani in segno di solidarietà è stato da alcuni aspramente criticato. Ma il teologo ha una risposta chiara: «Cristiani e islamici si riconoscono nell'unico Dio, quello di Abramo. Dio include, non esclude quello che credenti in altre religioni invocano». Chi richiama guerre di religione rischia di diventare complice del terrorismo.
MyPearsonPlace* Video  • La religione islamica
(Durata 4'17)
LaStampa online  • Le differenze tra Sunniti e Sciiti
Slide animate

Persepolis

La storia di una ragazza precoce e ribelle che, cresciuta portando scarpe da ginnastica e giocando alla lotta con i maschietti, affronta a dieci anni un cambiamento drastico delle proprie abitudini di vita imposto dal regime islamico e si trova costretta a vivere un periodo particolarmente difficile della storia dell'Iran.

Le crociate - Kingdom of Heaven

Film colossal diretto nel 2005 da Ridley Scott.
Baliano di Ibelin è un francese, la cui moglie si è suicidata dopo la morte del loro unico figlio. Baliano viene poi raggiunto nel suo villaggio dal padre Goffredo di Ibelin, che invita il figlio a Gerusalemme dove egli è proprietario di alcune terre. Goffredo però muore in Sicilia, mentre il figlio decide di partire per Gerusalemme dopo aver ucciso un prete. A Gerusalemme è convinto di poter espiare; qui si ritroverà a capo dei cavalieri del padre, a fianco del re lebbroso Baldovino IV in perenne contrasto con Guido di Lusignano e lo spietato Reginaldo di Châtillon, che al contrario del saggio re, bramano la guerra contro i saraceni. - (www.wikipedia.org)

Informazione e comunicazione

Sono in molti oggi a ritenere che la globalizzazione porti con sé il rischio di un rapido processo di omologazione culturale al modello occidentale, i cui stili di vita e di consumo, si sono diffusi in tutto il mondo iniseme ai prodotti del mercato. [...] È vero che l'avvento di Internet e dei social network consente a un numero sempre più ampio di persone di partecipare alla società globalizzata, di informarsi, di confrontarsi ma è altrettanto vero che sulla rete è difficile orientarsi edistinguere l'informazione corretta e basata su fatti da quella manipolata.

DOWNLOAD  • Informazione e comunicazione
Contenuti:  • Simboli della globalizzazione  • L'industria culturale  • L'informazione è occidentale  • Libertà di informazione e pluralità culturale  • Il Digital Divide
(Metropolis)

DOWNLOAD  • Globalizzazione
Contenuti:  •  Che cos'è la globalizzazione? • Tutti connessi  • Il trionfo del capitalismo e del neoliberismo  •  La rivoluzione delle telecomunicazioni  •  La rivoluzione nel commercio e nell’industria  • La delocalizzazione produttiva  •  La globalizzazione finanziaria  • Cultura e consumi globali  • Uomini e donne in movimento FOCUS: Più ricchi o più poveri?  • Crescono le opportunità ma anche le disuguaglianze  • Vincitori e vinti della globalizzazione  • E-commerce
(Fattore umano)

(Questo materiale è allegato anche alla voce GLOBALIZZAZIONE)
Download • Trasporti e comunicazioni
Contenuti: RETE GLOBALE 1. Cresce il volume degli scambi 2. Facilità di movimento 3. Vettori TRASPORTO MERCI E PERSONE 4. Vie d'acqua 5. Via terra 6. Intermodale 7. Aerei e treni a.v. 8. Mobilità pubblica e privata
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*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis" vol. 1 LINK p.300
(Questo materiale è allegato anche alla voce GLOBALIZZAZIONE)

GEOGRAFIA ECONOMICA

La geografia economica è una sottodisciplina della geografia, che analizza le connessioni economiche globali, occupandosi di fenomeni come la macroeconomia, la globalizzazione, o di entità sovranazionali come l'ASEAN, il MERCOSUR, l'Unione europea, il NAFTA, l'APEC, l'EFTA, l'ALCA, l'OPEC.
Rispetto alla geografia classica, quella economica approfondisce questioni che dalla prima vengono soltanto sfiorate: l'economia, la geopolitica, le dinamiche socio-economiche, l'andamento dei settori primario, secondario, terziario e quaternario, i flussi di persone, capitali, beni ed informazioni, la differenza tra Nord e Sud e le più moderne tendenze in atto vedendo le trasformazioni anche da un punto di vista storico

Globalizzazione

Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
La globalizzazione dei mercati è il fenomeno di unificazione dei mercati a livello mondiale, consentito dalla diffusione delle innovazioni tecnologiche, specie nel campo della telematica, che hanno spinto verso modelli di consumo e di produzione più uniformi e convergenti. Da un lato, si assiste, infatti, a una progressiva e irreversibile omogeneità nei bisogni e a una conseguente scomparsa delle tradizionali differenze tra i gusti dei consumatori a livello nazionale o regionale; dall’altro, le imprese sono maggiormente in grado di sfruttare rilevanti economie di scala nella produzione, distribuzione e marketing dei prodotti, specie dei beni di consumo standardizzati, e di praticare politiche di bassi prezzi per penetrare in tutti i mercati. L’impresa che opera in un mercato globale, pertanto, vende lo stesso bene in tutto il mondo e adotta strategie uniformi, a differenza dell’impresa multinazionale, il cui obiettivo è invece quello di assecondare la varietà delle condizioni presenti nei paesi in cui opera.

    Salvami  di Jovanotti

DOWNLOAD  • Economia globale e i suoi protagonisti
Contenuti:  •  Che cos'è la globalizzazione  • Fondamentali innovazioni tecnologiche  • Eventi politici e trasformazioni economiche  •  Scambi commerciali alla base della globalizzazione  •  Vecchi e nuovi protagonisti  • La "triade": il centro dell'economia  •  Diverse periferie  •  Opportunità e rischi globali
(Metropolis)
DOWNLOAD (.ppt) • I protagonisti dell'economia mondiale

Quali paesi sono alla guida dell'economia mondiale? Com'è possibile un equilibrio con i Paesi in via di sviluppo?
(Limes)

DOWNLOAD  • Il mondo multipolare
Contenuti:  • Che cos'è la Geoeconomia  • Un nuovo ordine mondiale  • Mercato globale  • Globalizzazione-omogeneizzazione  • Superamento del modello unipolare  • La nuova strategia americana (dopo il 2001)  • Mondo multipolare a 4 o a 6?  • "Cindia"

Materiale già allegato sotto GUERRA FREDDA - Il mondo bipolare
(AMBIENTE STORIA)

DOWNLOAD  • Globalizzazione e la lingua dell'economia
Contenuti:  •  Che cos'è la globalizzazione e come nasce? • Protezionismo  • PIL  •  Borsa merci  •  Azioni  • Obbligazioni  •  Titolo di Stato  •  Apprezzamento

(LIMES)

Pearson  • Globalizzazione
Contenuti:  •  Che cos'è la globalizzazione? • Globalizzazione e comunicazione  • Globalizzazione politica  •  Gerarchie economiche  •  Flusso del commercio mondiale  • Delocalizzazione  •  Globalizzazione americana
DOWNLOAD  • Globalizzazione
Contenuti:  •  Che cos'è la globalizzazione? • Tutti connessi  • Il trionfo del capitalismo e del neoliberismo  •  La rivoluzione delle telecomunicazioni  •  La rivoluzione nel commercio e nell’industria  • La delocalizzazione produttiva  •  La globalizzazione finanziaria  • Cultura e consumi globali  • Uomini e donne in movimento FOCUS: Più ricchi o più poveri?  • Crescono le opportunità ma anche le disuguaglianze  • Vincitori e vinti della globalizzazione  • E-commerce
(Fattore umano)
DOWNLOAD (.pptx)  • Soggetti politici ed istituzionali al tempo della globalizzazione
Contenuti:  1.GLOBALIZZAZIONE  • Tra mercato e politica  • La guida dell'economia mondiale  •  Estensione delle politiche neoliberiste  2. UNIONE EUROPEA  •  Verso l'integrazione europea  • Gigante economico  •  Organi politico-istituzionali  3. ONU  •  Un gigante con i piedi d'argilla  •  Gli organismi dell'ONU  •  Obiettivi ambiziosi e mezzi scarsi

Materiale già allegato sotto GEOGRAFIA POLITICA (ONU e UNIONE EUROPEA)
(AMBIENTE STORIA)

   La globalizzazione all'epoca dei Romani

Grazie a un'efficace rete di comunicazioni terrestri e marittime nell'Impero romano circolavano una grande varietà di prodotti, da quelli essenziali al sostentamento della popolazione a quelli destinati a un consumo di lusso. Circolavano anche persone e idee e si crerò un sistema simile a quello che noi oggi chiamiamo "globalizzazione".

Pearson-Mondadori  • Intervento di Barak Obama
Così usciremo dall'emergenza - In questo intervento Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti d’America eletto alla fine del 2008 e Premio Nobel per la Pace 2009, indica la nuova strada che l’amministrazione americana intende percorrere per affrontare una crisi economica e finanziaria che, essendo globale, impone risposte globali, concordate e condivise.
Il Sole 24 Ore  • Ma la globalizzazione sta morendo? Tre scenari per il futuro del mondo
Il principale quotidiano economico italiano ha pubblicato una ricerca condotta da Credit Suisse in cui vengono prospettati tre possibili scenari futuri per il mondo globalizzato.
LEGGI L'ARTICOLO - Quale scenario ti sembra più probabile o preferibile? Perché?
MyPearsonPlace* • Cartina attiva  • La diffusione di internet nel mondo
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "Metropolis" vol. 1 LINK p.300
La7  • TTIP - secondo Maurizio Crozza
Il TTIP è un trattato in discussione fra Europa e Stati Uniti per costruire un unico grande libero mercato che detta così, non è male! Col TTIP, arriva il pollo smacchia-tutto al cloro, maiali imbottiti di steroidi, mucche allevate ad ormoni, vitelli bombati di antibiotici. Sei vegetariano? Niente paura tanta verdura OGM... pomodoro, fuori bello come un San Marzano… dentro tossico come un San Patrignano.! Già... se passa il TTIP rischiamo che tutte le norme anti-sofisticazione europee…siano uniformate a quelle americane. — (Durata 10'11)
MyPearson*  • Se il mondo fosse un villaggio
Una infografica animata mostra la proporzione dei dati se il tutto il mondo fosse un villaggio con 100 abitanti — (Durata 1'54)
*(necessita di registrazione) - materiale allegato a "FATTORE UMANO" vol. 2 p. 81

Divari

A partire dal secondo dopoguerra una parte sempre più rilevante dell'opinione pubblica mondiale ha iniziato a prendere coscienza delle profonde differenze sociali ed economiche che separano le diverse aree del pianeta. Si tratta di cosiddetti divari di sviluppo: a pochi paesi molto avanzati si affianca un gran numero di stati ancora arretrati, in cui parte della popolazione vive in condizione di deprivazione socio-economica.

DOWNLOAD  • Divari di sviluppo economico
Contenuti:  •  Indicatori di sviluppo  • Nuovi indicatori per una società complessa  • Distinguere gli stati secondo lo sviluppo  •  L'origine dei divari (la colonizzazione)  •  La decolonizzazione  • Contraddizioni della società contemporanea
(Metropolis)
DOWNLOAD  • Divari di sviluppo: discriminazione di genere
Contenuti: 1.Poverty is sexist 2.Disuguaglianza di genere 3.La parità di genere passa per il lavoro 4.Educazione 5.Salute 6.Donne, politica e potere
LINK: • Video (1) Poverty is sexistVideo (2) "Donne, lavoro e discriminazione in Italia" • Video (3) Monologo di Paola Cortellesi ai David di Donatello 2018

(Fattore umano)

Treccani Scuola • L'indipendenza delle colonie dell'America latina

(Durata 5'21)

 YouTube  • R. Kennedy, Discorso sul PIL
(Durata 1'57) - in inglese con sottotitoli
DATAROOM - M. Gabanelli • Ecco i parametri di povertà: scopri se sei dentro o fuori
L’Italia è tra i Paesi europei più poveri. Quali sono i requisiti per incassare il «rabbocco»? Cosa propongono i partiti? Cosa sono il reddito di cittadinanza e quello di dignità? ... [VIDEO + APPROFONDIMENTO]
SKY TG24 • Oxfam: 1% della popolazione possiede quanto il restante 99%
È quanto svela il rapporto della ong britannica. Negli Usa, un giorno di reddito di un amministratore delegato vale come un anno di salario di un dipendente. A metà del 2017, in Italia il 66% della ricchezza era del 20% della popolazione - 21 Gen. 2018
RAI •Eco della Storia • In ricchezza e in povertà con Lorenzo Bini Smaghi
L’1% delle famiglie del mondo possiede il 46% della ricchezza globale. Negli ultimi anni il tema della disuguaglianza è entrato con forza nell’agenda mondiale: Obama lo ha identificato come una priorità, il Papa ha ammonito i fedeli dall’avidità e dalla sete di ricchezza, molti economisti sostengono che la nostra sia ormai l’epoca della mediocrità e secondo l’attuale governatore della Banca Centrale Indiana, Raghuram Rajan, stiamo vivendo una "nuova normalità", che non sarà di crescita e sviluppo bensì di stagnazione e crisi.
YouTube • Divari nel mondo
Cartina animata e voce guida
MyPearson*  • GLI STATI DEL MONDO SECONDO L'INDICE DI SVILUPPO UMANO
Cartina animata

Nutrire il mondo

Nel mondo non si muore più di fame - almeno non direttamente - perché la produzione alimentare, nonostante la crescita demografica, è sufficiente per tutti. [...] La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) stima tuttavia che [...] ci siano 793 milioni di individui sottoalimentati. Negli ultimi deceni il problema alimentare si è dunque trasformato: dalla mancanza di cibo [...] si è passati alla sottoalimentazione e alla malnutrizione, due fenomeni più difficili da contrastare e che interessano, benché in misura e forme diverse, il Nord e il Sud del mondo [...].

DOWNLOAD  • Nutrire il mondo
Contenuti:  • Sottoalimentazione e malnutrizione  • Le cause della sottoalimentazione  • Le prime vittime  • È possibile sconfiggere la fame?  • Il circolo vizioso
(Metropolis)
MyPearson* • Il settore primario nel mondo
MyPearson* • La speranza di vita
DATAROOM - M. Gabanelli • Produrre più cibo non batterà la fame nel mondo
Per una vita sana e attiva l’organismo mediamente ha bisogno di 2.100 calorie al giorno. [...] Bene, oggi 815 milioni di persone mettono nello stomaco poco più di un pugno di riso la giorno. ... [VIDEO + APPROFONDIMENTO]

PIL e Produzione

La storia ci ha mostrato l'esistenza di diversi sistemi produttivi, cioè modi organizzare la produzione dei beni economici. Grandi sono, per esempio le differenze di articolazione e complessità tra il sistema produttivo imperiale romano, dove il commercio aveva un ruolo importantissimo, e il sistema curtense, fondato in gran parte su unità produttive locali autosufficienti. Tuttavia, un carattere fondamentale differenzia tutti i sistemi produttivi del mondo antico dal nostro attuale: la centralità dell'agricoltura. Fino a non molto tempo fa, circa due secoli, l'agricoltura era il fondamento della vita economica; nelle economie sviluppate di oggi, al contrario, questo ruolo è stato assunto dall'industria e dai servizi; questi ultimi costituiscono il settore terziario, principale indicatore del grado di sviluppo di un'economia.

Jes C - Canale YouTube  • Economia e società (lez.1)
Contenuti:  • Settore primario  • Settore secondario  • Settore terziario  • Trasporti  • Comunicazione
• Durata: 10'28 • Mirabilia, Zanichelli
Jes C - Canale YouTube  • Economia e società (lez.2)
Contenuti:  • Lo sviluppo locale  • PIL  • Diversi tipi di agricoltura  • Delocalizzazione  • Reti informarmatiche e Digital Divide  • Sviluppo sostenibile  • Impronta ecologica  • Green Economy
• Durata: 14'19 • Mirabilia, Zanichelli
Download • Trasporti e comunicazioni
Contenuti: RETE GLOBALE 1. Cresce il volume degli scambi 2. Facilità di movimento 3. Vettori TRASPORTO MERCI E PERSONE 4. Vie d'acqua 5. Via terra 6. Intermodale 7. Aerei e treni a.v. 8. Mobilità pubblica e privata
MyPearson*  • Carta Attiva
Il settore primario nel mondo
MyPearson*  • Carta Attiva
Gli occupati nel settore terziario nel mondo
Te lo spiego  • Che cos'è il PIL?
Durata (2'32)

GEOGRAFIA FISICA

Il termine geografia deriva dal greco (terra+scrittura): il suo significato è dunque quello di " descrizione della Terra". Ma la geografia in realtà è molto più di questo, pur muovendo sempre e necessariamente dallo studio del contesto fisico-ambientale. (...) Di fronte a un fenomeno, sia esso naturale o umano, la geografia cerca di rispondere ad alcune domande fondamentali- (...) La geografia fisica si occupa della morfologia (forme della superficie terrestre) e (della climatologia caratteristica e distribuzione dei climi della Terra)

Italia

La penisola italiana si estende per circa 302.073 kmq. Gran parte del territorio è caratterizzato da rilievi, con il 35% dell'intera superficie coperto da aree montuose e oltre il 41% da aree collinari. Questa tormentata conformazione dà origine a forti frammentazioni geografiche, che si sono riflesse e continuano a riflettersi sul profilo storico e culturale della penisola. (...) L'Italia confina con altri stati soltanto nella sua parte settentrionale (Francia, Svizzera, Austria, Slovenia). All'interno del territorio italiano sono presenti due piccoli stati indipendenti: la Repubblica di San Marino, tra Marche ed Emilia Romagna, e la città del Vaticano, nel cuore di Roma.

YouTube •   Italia geografica

Scuola di Italiano (L2): Pillole d'Italia: l'integrazione attraverso la conoscenza. Conoscere l'Italia attraverso la Geografia

Per il progetto SI - Scuola di italiano, cofinanziato dall'Unione Europea, Ministero dell'Interno e Regione Abruzzo nell'ambito del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, la FMD ha messo a punto diversi materiali didattici
YouTube •   Italia: regioni, province, comuni

Scuola di Italiano (L2): Pillole d'Italia: l'integrazione attraverso la conoscenza. Conoscere l'Italia attraverso la Geografia

Per il progetto SI - Scuola di italiano, cofinanziato dall'Unione Europea, Ministero dell'Interno e Regione Abruzzo nell'ambito del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, la FMD ha messo a punto diversi materiali didattici
YouTube •   Il paesaggio italiano

1. Montagne, 2. Colline e pianure, 3. I fiumi 4. I laghi e le zone carsiche 5. I mari e le coste 6. Il clima 7. La vegetazione spontanea — (durata 4' 18'')

tratto da La geografia per tutti, Zanichelli
MyPearsonPlace* PLUS-Video •   ITALIA SETTENTRIONALE

La pianura padana

(*necessita di registrazione) allegato a "Il fattore umano - ITALIA, EUROPA, MONDO", link p.13
YouTube  • ITALIA CENTRALE

Le colline del Chianti — estratto dalla trasmissione "MarcoPolo club" (durata 1'49'')


YouTube  • Una regione altamente sismica

Gran parte dell'Italia è posta su una micro placca tettonica che coincide a Ovest con gli Appennini, sale verso Nord sulle Alpi, gira verso Est e ridiscende a Sud lungo i Balcani. Questa sorta di "promontorio", facente parte della placca africana, spinge contro quella europea e l'attrito che ne deriva genera terremoti come quello che ha devastato il Reatino.


MyPearsonPlace*  • I vulcani italiani

(Durata 4'46)

(*necessita di registrazione) — materiale allegato a "Il fattore umano: ITALIA, EUROPA, MONDO" link p.28
MyPearsonPlace*  • Quando gli immigrati eravamo noi

(Durata 3'31)

(*necessita di registrazione) — materiale allegato a "Il fattore umano: ITALIA, EUROPA, MONDO" link p.30
MyPearsonPlace*  • L'industria in Italia
(*necessita di registrazione) allegato a "Il fattore umano - ITALIA, EUROPA, MONDO", link p.15
MyPearsonPlace*  • ITALIA CENTRALE

Borghi del centro Italia
(*necessita di registrazione) allegato a Metropolis, link p.24

JC ppt  • Italia politica
JC ppt  • Italia fisica
JC ppt  • Italia fisica

Focus sul nord Italia


JC ppt  • Italia fisica

Focus sul Lazio

Mirabilia
LIM ppt  • Italia
Mirabilia

GEOGRAFIA POLITICA

La Geopolitica si occupa di studiare il rapporto tra le realtà territoriali e le dinamiche poltiche. Essa analizza le connessioni tra le varie aree geografiche in cui si suddivide il mondo e mette in relazione le loro potenzialità fisiche e strategiche con gli aspetti umani e, quindi, politici: mutamenti demografici, caratteristiche etniche, culturali, religiose, dinamiche socio-economiche, l'assetto politico istituzionale. Tutto ciò in una prospettiva dinamica, cercando di analizzare per ogni area del mondo le trasformazioni che avvengono nel tempo, i problemi in atto e le prospettive future.

Guerra fredda

La guerra fredda fu un confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. L'espressione (in ingl. cold war) fu coniata dal giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) per descrivere un'ostilità che non sembrava più risolvibile attraverso una guerra frontale tra le due superpotenze, dato il pericolo per la sopravvivenza dell'umanità rappresentato da un eventuale ricorso alle armi nucleari. Tale lotta per il controllo del mondo conobbe diverse fasi, caratterizzate anche da gravi tensioni (crisi missilistica di Cuba, 1962) e guerre 'calde', come quelle in Corea (1950-53) e in Vietnam (conclusa nel 1975); non mancarono, comunque, lunghi periodi di relativa stabilità del quadro internazionale che condussero nel corso degli anni Ottanta alla distensione nelle relazioni tra le due superpotenze. Il bipolarismo, ossia questo sistema fondato sulla contrapposizione dei due blocchi, paesi occidentali da un lato e paesi orientali dominati dai regimi comunisti dall'altro, si concluse simbolicamente con la caduta del muro di Berlino (1989) e lo scioglimento dell'URSS (1991)

    Russian  di Sting

DOWNLOAD  • Il mondo bipolare
Contenuti:  • Che cos'è la Geopolitica  • Che cosa studia la geopolitica  • L'assetto bipolare  • Verso la fine della guerra fredda  • Le conseguenze del crollo dell'URSS  • Un nuovo assetto unipolare
DOWNLOAD  • Il mondo multipolare
Contenuti:  • Che cos'è la Geoeconomia  • Un nuovo ordine mondiale  • Mercato globale  • Globalizzazione-omogeneizzazione  • Superamento del modello unipolare  • La nuova strategia americana (dopo il 2001)  • Mondo multipolare a 4 o a 6?  • "Cindia"
MyPearsonPlace*  • La guerra fredda
Contenuti:  • Il mondo diviso in due  • La minaccia atomica  • Vietnam  • Guerra totale (la guerra fredda)  • Distensione e conclusione
Limes (Rubrica di Geopolitica)  • L'ordine mondiale made in USA
RUBRICA ALTREAMERICHE. A dieci anni dall’attentato alle Torri Gemelle, da chi è composto l’Asse del male? Esiste ancora? Gli strani criteri applicati da Washington. (15.03.2011)

Confini e frontiere

Il confine politico tra Stati è ovunque rappresentato da una linea stabilita per convenzione fra governi. In partenza, mira ad adeguarsi al confine naturale di una regione e serve a separare, mediante una linea di c., due organismi politici. Si è soliti distinguere confini politici naturali (i quali più o meno si identificano con linee prestabilite della natura con valore di ostacolo), etnici e linguistici (tendenti a inglobare nello Stato tutte le sedi del popolo che lo forma o almeno tutte le sedi di coloro che parlano la sua lingua) e convenzionali per eccellenza, quali per es. i confini geometrici (questi generalmente delineati in aree disabitate o quasi). Tra questi ultimi forma un tipo speciale il confine geodetico (per es. negli USA), il quale si delinea su meridiani o paralleli prescindendo da ogni accidentalità naturale.

DOWNLOAD  • Confini e frontiere
Contenuti:  • Che cos'è un confine?  • I confini non sono immutabili  • Confini naturali, geometrico, etnico  • Confini armistiziali  • Confini in aria e in cielo
National Geographic  • Come cambia il mondo nelle mappe del NatGeo
Mappare il mondo nel XXI secolo è ovviamente un compito assai diverso rispetto a quello svolto negli anni Sessanta. Pur rimanendo un'attività molto complessa e che richiede tempi lunghi, oggi è molto meno manuale rispetto a un tempo, con i computer che rivestono un ruolo determinante. I giorni in cui eserciti di cartografi e i loro collaboratori - disegnatori, topografi, ricercatori, redattori – lavoravano per mesi o anni a una singola mappa sono ormai un ricordo. La prima edizione richiese l'abilità di almeno 39 cartografi, più un cospicuo staff editoriale. La decima edizione richiederà decisamente meno mani e meno tempo.

Fattori di rischio

L'assetto geopolitico è il prodotto di un continuo adattamento alle nuove realtà emergenti. Spesso queste novità sono percepite come rischi che minacciano l'equilibrio mondiale consolidato: è dalla reazione a questi rischi che si sviluppano le crisi, dal cui superamento dipendono i nuovi equilibri. In ambito geopolitico va distinto il rischio globale, può mutare l'assetto generale del mondo, dai rischi locali. Tra questi il rischio-Paese è in grado di mutare l'equilibrio politico ed economico di uno Stato, ma con conseguenze limitate per l'assetto mondiale. Attualmente i fattori di rischio globale sono di vario tipo: si va dalla carenza alimentare all'incremento demografico, dall'esaurimento delle fonti energetiche tradizionali alle guerre non convenzionali. La minaccia più sentita dai governi occidentali è quella proveniente dai gruppi terroristici che s'ispirano all'integralismo religioso.

    Il mio nome è mai più  di Jovanotti, Ligabue, Pelù

DOWNLOAD  • Fattori di rischio globale
Contenuti:  • Rischi e opportunità  • Lo studio dei rischi  • Pericolo del terrorismo  • Rischi dello sviluppo globale  • Questioni ambientali  • Rischio demografico
YouTube  • Global Risk Report 2018
Presentazione in inglese del Rapporto annuale sui fattori di rischio globali (Durata 2'28)

Guerra e Pace

Dopo la fine della Guerra Fredda (1991) in varie parti del mondo sono emerse tutte quelle aspirazioni al nazionalismo a lungo compresse sotto il peso dell'ordine mondiale imposto dalle superpotenze Usa e Urss. Ciò ha portato a una forte diffusione dei conflitti in molte aree del Pianeta, soprattutto in quelle più povere e periferiche. Questi popoli rivendicano a volte la sovranità politica, altre volte la ridefinizione di confini stabiliti in modo artificiale nel passato, oppure il controllo diretto delle risorse naturali esistenti sul proprio territorio. In altri casi rivendicano un riconoscimento basato sull'appartenenza ad una etnia comune. Oggi, più che in passato, i segnali di crisi in alcune aree possono avere pesanti e rapide ripercussioni sull'intero complesso dell'economia e delle relazioni politiche mondiali.

    Il mio nome è mai più  di Jovanotti, Ligabue, Pelù

DOWNLOAD  • Nuove forme di conflitti
Contenuti:  • Conflitti nel mondo bipolare  • Conflitti oggi  • Medioriente: la ricchezza del petrolio, la coesione della religione islamica  • La questione arabo-israeliana  • In Africa: conflitti diffusi  • I costi dei conflitti  • Tipologie e cause dei conflitti in Africa
(Ambiente storia)
DOWNLOAD  • Guerra e pace nel mondo
Contenuti:  • Caduta del bipolarismo e nascita dei conflitti locali  • Principali fattori di instabilità (etnia e criminalità)  • Le guerre in Afghanistan, Iraq e la minaccia dell'ISIS  • Le nuove forme di guerra  • È possibile un nuovo ordine mondiale?
(Metropolis)
MyPearsonPlace*  • Il sistema geopolitico mondiale
LE ZONE DI CRISI: Asia e Africa
Oggi nel mondo ci sono numerosi conflitti di livello locale. Tali conflitti nascono: 1. per questioni di confini e territori contesi; 2. per rivalità etniche e religiose: è il caso di molte aree dell’Africa; 3. per motivi economici.
I conflitti armati in corso si trovano soprattutto in Africa e Asia.
DOWNLOAD (.ppt) • È possibile un governo del mondo?
Quali eventi hanno portato al nuovo ordine mondiale? Chi se ne avvantaggiò? Quali conflitti ne seguirono?
(Materiale disponibile anche in .PDF
DOWNLOAD (.ppt) • Conflitti
Contenuti: 1.Guerra e pace dopo il 1945    2.I punti "caldi" del mondo    3.Le cause scatenanti    4.La guerra "calda" e la guerra "fredda"    5.Il potenziale bellico    6.Dalle guerre asimettrice alla cyber-guerra    7.La guerra civile    8.ONU, un governo mondiale contro la guerra    9.I caschi blu, l'esercito dell'ONU    10. L'ONU debole ma necessario    FOCUS: GENOCIDI -  •  Che cos'è un genocidio  •  Il genocidio armeno  •  Il genocidio del Ruanda
Fattore umano, vol.2
DOWNLOAD (.PDF)  • Cartina dei conflitti nel mondo - ACLED 2018
www.acleddata.com  • ACLED
Armed Conflict Location & Event Data Project è un progetto di raccolta, analisi e mappatura delle crisi armate.
www.iltempo.it  • La guerra in Siria
Approfondimento sui conflitti dalla Siria all'Africa (apr. 2018)
ilsole24ore.com  • Si scappa dalla guerra
Approfondimento sui conflitti nel mondo (set. 2018)
DOWNLOAD  • Iraq, dalla dittatura alla guerra civile
Approfondimento
DOWNLOAD  • Palestina, terra senza pace
Approfondimento
Pearson-Mondadori  • Le guerre dimenticate: la Cecenia e il Darfur
Secondo l’Osservatorio permanente sui conflitti dimenticati (un istituto nato dalla collaborazione tra due associazioni cattoliche italiane, Caritas e Pax Christi) nel primo decennio del XXI secolo, nel mondo, esistono ancora molte "guerre dimenticate"”, cioè conflitti armati, d’intensità variabile, che riscuotono scarso interesse nell’opinione pubblica mondiale sia per la collocazione geopolitica marginale dei Paesi coinvolti, sia per gli interessi in campo (a volte insignificanti, altre volte fin troppo importanti per essere messi sotto i riflettori).
MyPearsonPlace*  • Profughi
MyPearsonPlace*  • 11 settembre 2001
GEOLIVE (durata 3'44)
MyPearsonPlace*  •   La Mesopotamia oggi: tra guerra e petrolio
MyPearsonPlace*  •  Governare con la forza: le dittature
Durata 4'48
MyPearsonPlace*  • Medio Oriente, terrorismo e "Primavere arabe"
Contenuti:  1.Primavera della libertà?  2.La rivoluzione della rete  3.Dove ha funzionato: la Tunisia  4.Egitto, lo scontro tra laici e fondamentalisti  5.Quando eliminare un dittatore non basta: la Libia 7.La tragedia siriana
YouTube • La storia del conflitto tra Israele e Palestina in 12 minuti

Slide con scritte e vignette (durata 12')

ONU

ONU Sigla diOrganizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni, sulla base del rispetto dell’eguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli; promuovere la cooperazione internazionale in materia economica, sociale e culturale, nonché il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Dell’organizzazione, operativa dal 1946 e con sede a New York, fanno parte 193 Stati. Nel 2001 è stato conferito all’ONU e al suo segretario in carica K. Annan il premio Nobel per la pace.

    I Was Here di Beyoncé (testimonial del World Humanitarian Day dell'ONU)

DOWNLOAD (.pptx)  • Soggetti politici ed istituzionali al tempo della globalizzazione
Contenuti:  1.GLOBALIZZAZIONE  • Tra mercato e politica  • La guida dell'economia mondiale  •  Estensione delle politiche neoliberiste  2. UNIONE EUROPEA  •  Verso l'integrazione europea  • Gigante economico  •  Organi politico-istituzionali  3. ONU  •  Un gigante con i piedi d'argilla  •  Gli organismi dell'ONU  •  Obiettivi ambiziosi e mezzi scarsi
(AMBIENTE STORIA)
DOWNLOAD (.pptx)  • Soggetti politici ed istituzionali al tempo della globalizzazione
Contenuti:  1.Gli obiettivi dell'ONU  •  2.Ruolo attivo dell'ONU nelle situazioni di crisi  • 3.Organigramma  • 4.Pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani  • 5.Lotta alla povertà, al degrado e al cambiamento climatico  • 6.Istruzione e cultura  • 7. La tutela dei soggetti più deboli
(METROPOLIS)
HUB SCUOLA  • Le organizzazioni sovranazionali
durata (3'09)
DOWNLOAD • Organigramma dell'ONU

L'ONU ha sede ha Ginevra e a New York; vi aderiscono 193 nazioni. È stata configurata nella forma attuale dopo la Seconda guerra mondiale allo scopo di garantire la pace e la sicurezza mondiali. L'ONU ha tra i suoi obiettivi fondamentali quello di facilitare lo sviluppo e la conservazione di relazioni amichevoli fra i diversi Stati, di garantire il diritto di ogni popolo all'autodeterminazione, di promuovere la cooperazione internazionale in campo economico, sociale e culturale.

DOWNLOAD • Obiettivi del Nuovo Millennio

Immagine di un fallimento: quali erano gli obiettivi del Millennio?

Pearson-Mondadori • ONU - Missioni di Peacekeeping
Con le missioni di peacekeeping, in italiano "mantenimento della pace", l’Onu interviene in ogni parte del mondo dove sorgono conflitti. Lo scopo di questi interventi, che si susseguono ormai dalla fine della Seconda guerra mondiale, è quello di frapporsi tra i contendenti per creare condizioni di sicurezza e relativa tranquillità al fine di poter giungere a una soluzione politica del conflitto. [...]
(Materiale allegato a "AMBIENTE STORIA", vol.2, Mondarori-Pearson)

Unione Europea

L'Unione europea è un'organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA). Introdotta nell’ordinamento comunitario dal Trattato di Maastricht del 1992, l’UE si è configurata inizialmente quale organismo politico ed economico a carattere sovranazionale e intergovernativo, privo – a differenza delle tre Comunità – di una personalità giuridica propria, distinta da quella dagli Stati membri (Personalità internazionale).

Per saperne di più sulla Costituzione europea clicca qui
DOWNLOAD (.pptx)  • Soggetti politici ed istituzionali al tempo della globalizzazione
Contenuti:  1.GLOBALIZZAZIONE  • Tra mercato e politica  • La guida dell'economia mondiale  •  Estensione delle politiche neoliberiste  2. UNIONE EUROPEA  •  Verso l'integrazione europea  • Gigante economico  •  Organi politico-istituzionali  3. ONU  •  Un gigante con i piedi d'argilla  •  Gli organismi dell'ONU  •  Obiettivi ambiziosi e mezzi scarsi
(Ambiente Storia)
Materiale presente anche sotto la voce ONU e GEOGRAFIA ECONOMICA (Globalizzazione)

DOWNLOAD (.pptx)  • Unione europea
Contenuti:  1.IL LUNGO PERCORSO VERSO L'EUROPA UNITA  • Le macerie della guerra  • Il mondo diviso  • Integrazione politica  • Integrazione economica  • Integrazione in fieri  • Trattati importanti  • Costituzione europea  2.UNIONE EUROPEA E LE SUE ISTITUZIONI  • Ibrido istituzionale  • Parlamento europea  • Consiglio dell'Unione europea  • Commissione europea  • Corte di Giustizia europea  •  Corte dei Conti e BCE
(Ambiente Storia)
MyPearsonPlace* • Unione Europea

Stati membri originari, le adesioni successive (2004, 2007, 2013), i nuovi candidati

(*necessita di registrazione) materiale aggiunto a "LIMES" link p.268
MyPearsonPlace* • Geografia multimediale: Unione europea

I primi accordi (Ceca, Cee, Euratom); il trattato di Maastricht (1992); l'Europa unita e l'Euro

(*necessita di registrazione) materiale aggiunto a "LIMES" link p.268
MyPearsonPlace* • Geografia multimediale: Le istituzioni dell'Unione Europea

Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione Europea, Commissione europea, altre istituzioni

(*necessita di registrazione) materiale aggiunto a "LIMES" link p.271
HUB Scuola • L'Unione Europea

(durata 3')

HUB SCUOLA  • Le organizzazioni sovranazionali
durata (3'09)
MyPearsonPlace* • La bandiera europea

Perché 12 stelle? Il progetto del 1955 — (durata 2'31'')

(*necessita di registrazione) materiale aggiunto a "LIMES" link p.272
MyPearsonPlace* • Ordinamento degli Stati europei (*necessita di registrazione) materiale aggiunto a "LIMES" link p.276
Wikipedia.org • Unione europea

Elenco dei vari trattati e dichiarazioni; all'elenco ordinato dell'adesione all'Unione e molto altro

ec.europa.eu • Semestre europeo

Il semestre europeo fornisce un quadro per il coordinamento delle politiche economiche tra i paesi dell’Unione europea. Consente ai paesi membri dell'UE di discutere i loro piani economici e di bilancio e di monitorare i progressi compiuti in momenti specifici dell’anno

    Inno europeo

L'adattamento dell'ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven è stato adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972 e viene utilizzato dall'Unione europea dal 1986. (testo)

    Canzoni sull'Europa

Suede, Europe is our playground  • (Testo)

   suggerimenti per canzoni sui paesi e città europee

AGENDA 2030

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

Introduzione

Secondo la definizione proposta nel rapporto “Our Common Future” pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Il concetto di sostenibilità, in questa accezione, viene collegato alla compatibilità tra sviluppo delle attività economiche e salvaguardia dell’ambiente. La possibilità di assicurare la soddisfazione dei bisogni essenziali comporta, dunque, la realizzazione di uno sviluppo economico che abbia come finalità principale il rispetto dell’ambiente, ma che allo stesso tempo veda anche i paesi più ricchi adottare processi produttivi e stili di vita compatibili con la capacità della biosfera di assorbire gli effetti delle attività umane e i paesi in via di sviluppo crescere in termini demografici ed economici a ritmi compatibili con l’ecosistema.

Su questo argomento si veda anche GEOGRAFIA AMBIENTALE - Sviluppo sostenibile

1) Zero povertà

Gli indici di povertà estrema si sono ridotti di più della metà dal 1990. Nonostante si tratti di un risultato notevole, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà. La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile. Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione nei processi decisionali. La crescita economica deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 1
Zero povertà

2) Zero Fame

È giunto il momento di ri-considerare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo. Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e proteggendo l’ambiente allo stesso tempo. Tuttavia, al giorno d’oggi, i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente. Il cambio climatico sta esercitando pressioni crescenti sulle risorse dalle quali dipendiamo, aumentando i rischi associati a disastri ambientali come siccità e alluvioni. Molte donne delle zone rurali non sono più in grado di sostenersi con i proventi ricavati dalle loro terre, e sono quindi obbligate a trasferirsi in città alla ricerca di opportunità. È necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare se vogliamo nutrire 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e gli altri 2 miliardi di persone che abiteranno il nostro pianeta nel 2050. Il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 2
Fame Zero
UN-Fao  • Generazione "Fame Zero"
Questo breve video fornisce una panoramica del lavoro e del mandato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Il Direttore Generale José Graziano da Silva afferma che “la FAO è qui per tutti. Il nostro mandato è oggi tanto necessario quanto lo era nel 1945. Assicurare cibo per tutti. Garantire a tutti il diritto al cibo.” Il video presenta l’impegno dell’Organizzazione per garantire a tutti un’alimentazione sana e nutriente, verso l’obiettivo condiviso di diventare la “Generazione Fame Zero”.
Durata: 3' circa

UN-Fao  • Che cosa significa il cibo per te?
Unisciti a noi per un futuro Fame Zero.
Dopo un periodo di declino, la fame nel mondo è di nuovo in aumento. Oggi, oltre 820 milioni di persone soffrono di denutrizione cronica, secondo l'ultimo rapporto della FAO. Il conflitto, gli eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, il rallentamento economico e il rapido aumento del sovrappeso e dell'obesità stanno invertendo i progressi compiuti nella lotta contro la fame e la malnutrizione. Ora è il momento di rimettersi in carreggoata. Il mondo può raggiungere la Fame Zero se uniamo le forze attraverso nazioni, continenti, settori e professioni e agiamo in base alle prove.
Durata: 4'37

SuperQuark (RAI) - puntata del 21/07/2021  • Lo spreco alimentare nel mondo
Lo spreco alimentare in Italia, pro e contro dopo il Covid-19
Durata: 4'39

SuperQuark (RAI) - puntata del 09/08/2017  • Lo spreco alimentare nel mondo
Lo spreco alimentare in Italia e nel mondo non è solo una questione di cibo. Per arrivare sulle nostre tavole, gli alimenti di cui ogni giorno ci nutriamo, hanno visto l'investimento di numerose risorse naturali con un altrettanto importante impatto ambientale. Con il cibo sprecato vengono, infatti, gettate via risorse come acqua, fertilizzanti, suolo, combustibili fossili e fonti energetiche di ogni tipo; per non parlare dello spreco economico e dello spreco in termini di risorse umane. Gran parte del fabbisogno idrico mondiale è legato proprio alla produzione di cibo e lo spreco alimentare è sinonimo di spreco d'acqua.
Durata: 5'11
LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY https://goo.gl/wY1Fsr. TUTTE LE PUNTATE sono disponibili su https://www.raiplay.it/programmi/

DATAROOM  di M. Gabanelli •  Produrre più cibo non risolve la fame nel mondo
Per una vita sana e attiva l’organismo mediamente ha bisogno di 2.100 calorie al giorno. Per dare un’idea: 100 gr di latte corrisponde a 47 calorie, di pane 250, riso 300, maiale 171, manzo 115, cavolo 40, cipolla 40, banana 89, mela 52. Bene, oggi 815 milioni di persone mettono nello stomaco poco più di un pugno di riso la giorno. I dati del rapporto Fao, Ifad, Unicef, Wfp, Who mostrano un fenomeno in crescita: 38milioni di affamati in più rispetto al 2015. Numeri che vengono confusi e inghiottiti dentro una preoccupazione più generale: se oggi 815 milioni di persone non mangiano, come si potrà sfamare un pianeta che nel 2050 sfiorerà i 10 miliardi di abitanti? La risposta dell’industria e delle agenzie internazionali è una sola: bisogna produrre più cibo. Intanto vediamo dove oggi si soffre la fame e perché.
ZANICHELLI*  • I semi del futuro: tra genetica, innovazione e sostenibilità
Contenuto: Agenda 2030 - punto 2, 9, 12
Durata: 43'50

*Necessita di registrazione al sito www.zanichelli.it

3) Salute e benessere

Per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte più comuni legate alla mortalità infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell’accesso all’acqua pulita e all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. Nonostante ciò, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 3
Salute e benessere
ZANICHELLI  • Epidemie e pandemie
Durata: 38'59  • Agenda 2030, obiettivi: 3 e 4

4) Istruzione di qualità

Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Si sono ottenuti risultati importanti per quanto riguarda l’incremento dell’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa, ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 4
Istruzione di qualità
HUB SCUOLA  • Malala
Breve biografia - durata (2'17)
HUB SCUOLA  • La Costituzione italiana
durata (4'23)
HUB SCUOLA  • Le organizzazioni sovranazionali
durata (3'09)
UNICEF  • Tutti a scuola!
Spot - durata (2')
UNICEF  • Emma Watson e lo sviluppo sostenibile
Animazione - durata (5')
ACTION AID  • Ogni bambina ha diritto all'istruzione
Corto - durata (3'19)
ZANICHELLI  • Epidemie e pandemie
Durata: 38'59  • Agenda 2030, obiettivi: 3 e 4
ZANICHELLI  • Fiorentino, esule, cittadino del mondo: parabola di Dante Alighieri
Durata: 49’59  • Agenda 2030, obiettivi: 4 e 16

5) Uguaglianza di genere

Mentre il mondo ha fatto progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (tra cui la parità di accesso all’istruzione primaria per ragazzi e ragazze), donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 5
Uguaglianza di genere

6) Acqua pulita e igiene

Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati. La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 6
Acqua pulita e igiene

7) Energia pulita e accessibile

L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale.
L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta.
Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon è stato iniziatore dell’iniziativa Energia Rinnovabile per Tutti (Sustainable Energy for All) per assicurare l’accesso universale ai servizi energetici moderni, migliorare l’efficienza energetica e accrescere l’uso di risorse rinnovabili.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 7
Energia pulita e accessibile
ZANICHELLI*  • Chimica verde
Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale
Durata:52’54 Agenda 2030, obiettivi: 7, 11, 12, 13

8) Lavoro dignitoso

Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla povertà. Questo progresso lento e disuguale richiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all’eliminazione della povertà. Una prolungata mancanza di opportunità di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano a un’erosione del contratto sociale di base a fondamento delle società democratiche, secondo cui tutti dobbiamo contribuire al progresso. La creazione di posti di lavoro di qualità resta una delle maggiori sfide per quasi tutte le economie, ben oltre il 2015. Una crescita economica e sostenibile richiederà alle società di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualità, che stimolino le economie e al tempo stesso non danneggino l’ambiente. Inoltre, sono necessarie opportunità di lavoro e condizioni di lavoro dignitose per l’intera popolazione in età lavorativa.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 8
Lavoro dignitoso
VIVALEXIS  • Diritto del lavoro
Durata 7' circa
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

9) Imprese, innovazione, infrastrutture

Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile è la prima fonte di generazione di reddito; esso permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un’industrializzazione che rispetti l’ambiente. Il progresso tecnologico è alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all’ambiente, come l’aumento delle risorse e l’efficienza energetica. Senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 9
Imprese, innovazione, infrastrutture
ZANICHELLI*  • I semi del futuro: tra genetica, innovazione e sostenibilità
Contenuto: Agenda 2030 - punto 2, 9, 12
Durata: 43'50

*Necessita di registrazione al sito www.zanichelli.it

10) Ridurre le disuguaglianze

La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili – i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo – continuano a farsi strada per ridurre la povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddito tra i diversi paesi sembrerebbe essersi ridotta, la disparità all’interno di un medesimo paese è aumentata. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 10
Ridurre le disuguaglianze

11) Città e comunità sostenibili

Le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro. Nel migliore dei casi le città hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall’ambiente urbano includono il traffico, la mancanza di fondi per fornire i servizi di base, la scarsità di alloggi adeguati, il degrado delle infrastrutture. Le sfide che le città affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse e riducendo l’inquinamento e la povertà. Il futuro che vogliamo include città che offrano opportunità per tutti, con accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 11
Città e comunità sostenibili
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

ZANICHELLI*  • Chimica verde
Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale
Durata:52’54 Agenda 2030, obiettivi: 7, 11, 12, 13

12) Consumo e produzione responsabili

Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitività economica e alla riduzione della povertà. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a "fare di più e meglio con meno", aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita. Ciò coinvolge stakeholder differenti, tra cui imprese, consumatori, decisori politici, ricercatori, scienziati, rivenditori, mezzi di comunicazione e agenzie di cooperazione allo sviluppo. È necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ciò richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell’approvvigionamento pubblico sostenibile.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 12
Consumo e produzione responsabili
RAI EDU  • Biodiversità
durata 6'05
SLOW FOOF  • Il pianeta vive, se la biodiversità vive
durata 9'28
BARILLA  • Alimentazione e cambiamento climatico
durata 1'59
BARILLA  • L'impatto delle nostre scelte alimentari
LA DOPPIA PIRAMIDE - durata 2'10
VIDEO -SFIDA  • Sostenibilità: la parola che salverà il pianeta
di Fabio Orecchini - durata 5'
OIKOS  • Sviluppo sostenibile
durata 4'12
OIKOS  • Come diventare consumatori responsabili?
durata 3'45
ZANICHELLI*  • I semi del futuro: tra genetica, innovazione e sostenibilità
Contenuto: Agenda 2030 - punto 2, 9, 12
Durata: 43'50

*Necessita di registrazione al sito www.zanichelli.it
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

ZANICHELLI*  • Chimica verde
Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale
Durata:52’54 Agenda 2030, obiettivi: 7, 11, 12, 13

13) Agire per il clima

Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte. Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima).

HUB SCUOLA  • Obiettivo 13
Agire per il clima
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

ZANICHELLI*  • Chimica verde
Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale
Durata:52’54 Agenda 2030, obiettivi: 7, 11, 12, 13

14) La vita sott'acqua

Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita – influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto. Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa globale è alla base di un futuro sostenibile.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 14
Flora e fauna acquatica
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

15) La vita sulla terra

Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene. Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico – pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile, e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà. Si stanno compiendo molti sforzi per gestire le foreste e combattere la desertificazione.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 15
Flora e fauna terrestre
RAI EDU  • Biodiversità
durata 6'05
SLOW FOOF  • Il pianeta vive, se la biodiversità vive
durata 9'28
BARILLA  • Alimentazione e cambiamento climatico
durata 1'59
BARILLA  • L'impatto delle nostre scelte alimentari
LA DOPPIA PIRAMIDE - durata 2'10
VIDEO -SFIDA  • Sostenibilità: la parola che salverà il pianeta
di Fabio Orecchini - durata 5'
OIKOS  • Sviluppo sostenibile
durata 4'12
ZANICHELLI  • Urban Mining
L’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili
Durata 1h 01' - Agenda 2030, obiettivi: 8, 11, 12, 13, 14, 15

16) Pace, giustizia e istituzioni forti

L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 16
Pace, giustizia e istituzioni forti
HUB SCUOLA  • Diritto alla legalità
Durata 3'
HUB SCUOLA  • Le mafie in Italia
Durata 2' circa
LOESHER  • PAROLE ONLINE - Legalità
Durata 5'30 circa
ZANICHELLI  • Fiorentino, esule, cittadino del mondo: parabola di Dante Alighieri
Durata: 49’59  • Agenda 2030, obiettivi: 4 e 16
HUB SCUOLA  • Organizzazione dello Stato
Durata: 3'23

17) Partnership per gli obiettivi

Per avere successo, l’agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un’azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Investimenti a lungo termine, ivi compresi gli investimenti diretti esteri, sono necessari nei settori chiave, soprattutto nei Paesi di sviluppo. Tali settori comprendono l’energia sostenibile, le infrastrutture e i trasporti, così come le tecnologie di informazione e comunicazione. Il settore pubblico avrà bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile. I meccanismi nazionali di controllo come le istituzioni supreme di revisione e le funzioni di supervisione delle legislature dovrebbero essere rafforzate.

HUB SCUOLA  • Obiettivo 17
Partnership per gli obiettivi

COSTITUZIONE ITALIANA

Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. Esso si componeva originariamente di centotrentanove articoli e di XVIII disposizioni transitorie e finali, ed è stato oggetto sinora di molteplici revisioni costituzionali, con cui si è provveduto ad integrare ed aggiornare il testo originario (Revisione costituzionale). Tra queste si segnala, in particolare, la revisione integrale del titolo V della parte II della Costituzione, relativa alle autonomie territoriali, operata con la l. cost. n. 3/2001; mentre, per altro verso, nessuna delle proposte formulate sin dagli anni ottanta del Novecento per modificare la forma di governo (Forme di Stato e forme di governo) ha trovato il consenso del Parlamento e/o del corpo elettorale, come dimostrato, da ultimo, dalla reiezione del referendum costituzionale del 2016 (Revisione costituzionale). Nel 2020, però, il referendum ha confermato la riforma in materia di riduzione del numero dei parlamentari.

Corte Costituzionale  • COSTITUZIONE ITALIANA
Testo integrale con note
HUB SCUOLA  • La costituzione italiana
Durata: 4'23
HUB SCUOLA  • La costituzione italiana: parte 2
Durata: 2'53
HUB SCUOLA  • I principi fondamentali della costituzione italiana
Durata: 2'45
TRECCANI  • Storia della costituzione italiana
Durata: 4'30
TRECCANI SCUOLA  • Storia della costituzione italiana
Durata: 7'58
SCUOLA ZOO  • Facile spiegazione della Costituzione italiana
Durata: 4' circa
HUB SCUOLA  • Organizzazione dello Stato
Durata: 3'23
HUB SCUOLA  • Il lungo cammino verso la Costituzione e il Suffragio universale
Durata: 3'23
Dallo Statuto Albertino del 1848, espressione della supremazia del Re sui governati, alle leggi fascistissime che accentrano i poteri in capo a un’unica persona, per arrivare al suffragio universale e alla proclamazione della Repubblica parlamentare. È stato lungo e travagliato il cammino che ha portato alla Costituzione italiana. Ripercorriamolo.

CITTADINANZA DIGITALE

Nell'ultimo ventennio internet e il digitale hanno acquisito sempre maggior valore e presenza nella vita quotidiana e hanno modoficato comportamenti e abitudini: diverse azioni che prima venivano condotte offline - informarsi, comunicare o confrontarsi con altre persone, ma anche pagare serizi pubblici o privati, iscriversi a scuola, richiedere informazioni e certificati alla Pubblica Amministrazione, etc - adesso si svolgono prevalentemente attraverso la rete.

Diritti e doveri del cittadino digitale  • La cittadinanza digitale
Contenuti:  •I cambiamenti provocati dall'avvento di internet e il digital divide   •La definizione di cittadinanza digitale   • Il diritto di accesso a internet   •La dichiarazione dei diritti in Internet   •Regolamentazione del web: norme nazionali e internazionali   •Il Codice dell'amministrazione digitale
Diritti e doveri del cittadino digitale  • Le competenze per la cittadinanza digitale
Contenuti:  •Il Dig.Comp 2.0
Diritti e doveri del cittadino digitale  • Doveri e responsabilità del cittadino digitale
Contenuti:  •Identità digitale  •La privacy  •Web reputation  •Sicurezza informatica
Diritti e doveri del cittadino digitale  • Diritto di cronaca e diritto all'oblio
Contenuti:  •Studio di un caso  •Quando le informazioni arrecano un danno
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